Gestione di prodotti innovativi: Aaron Bonko illustra i passaggi del ciclo di vita del prodotto

Aaron Bonko

Benvenuti alla nostra serie Gestione di prodotti innovativi. In questa raccolta di articoli approfondiamo le complessità della gestione tecnica dei prodotti per condividere dati, best practice ed esperienze nel mondo reale che aiutino i Technical Product Manager (chiamati "Product Management-Tech" o PMT in Amazon) a migliorare le proprie competenze, comprendere come lavoriamo in Amazon Ads e saperne di più sul lavoro che ci entusiasma.

Per questa prima puntata ascoltiamo Aaron Bonko, Senior Principal Technical Program Manager (TPM) del team Measurement and Data Science. Con quasi nove anni di esperienza in Amazon, Aaron ricopre un ruolo che lo colloca all'intersezione tra tecnologia e strategia aziendale. In questa sede illustra come viene generalmente gestito il ciclo di vita del prodotto in Amazon.

Il ciclo di vita del prodotto in Amazon Ads

Il nostro ciclo di vita dei prodotti in Amazon Ads non è molto diverso da quello di altre aziende tecnologiche, ma nel corso degli anni abbiamo perfezionato il nostro approccio per allinearlo alla cultura di Amazon basata sulla responsabilità e la passione per il cliente. In genere il ciclo di vita dei nostri prodotti si suddivide in cinque fasi:

  • Pre-sviluppo: è la fase iniziale. In Amazon, parliamo sempre di "lavorare a ritroso". Questo vuol dire che iniziamo il processo studiando a fondo i nostri clienti e le loro esigenze. Il processo Amazonian consiste nel contestualizzare il prodotto all'interno di un più ampio portafoglio e prepariamo un PR/FAQ (comunicato stampa/domande frequenti), basato sui dati, che immagina il prodotto alla data di lancio e i vantaggi che offrirà ai clienti. Questo manifesto della visione aziendale è la base di tutto il lavoro sul prodotto. Non iniziamo a creare finché tutti non sono soddisfatti del PR/FAQ.
  • Sviluppo e test: in questa fase iniziamo a dare vita alle idee, preparando i progetti, creando i prototipi ed conducendo test approfonditi. A differenza di un approccio a cascata tradizionale, non aspettiamo di avere un documento dei requisiti completo ed esaustivo. Iniziamo invece con una panoramica generale e coinvolgiamo i nostri team tecnici già nelle prime fasi. Questo ci permette di ottenere fin dall'inizio preziosi feedback sulla complessità e sulle potenziali semplificazioni.

    In Amazon, lavoriamo sempre per creare un prodotto minimo apprezzabile invece di un prodotto minimo fattibile. La "passione per il cliente" è il nostro primo principio di leadership e anche la versione più semplice di un prodotto che rilasciamo deve piacere. Il testing è integrato lungo tutto il processo di sviluppo, non solo alla fine, e impieghiamo una combinazione di test d'unità, di integrazione e di accettazione dell'utente. Una pratica che si è rivelata utile consiste nel coinvolgere clienti reali nella fase di test ogni volta che è possibile. Spesso eseguiamo programmi beta in cui clienti selezionati possono provare le nuove funzionalità e darci il loro feedback. Questo collaudo sul campo si rivela estremamente prezioso per identificare eventuali problemi di usabilità e perfezionare i prodotti prima del lancio definitivo. Durante questa fase prestiamo inoltre particolare attenzione ai requisiti non funzionali. La performance, la scalabilità e la sicurezza non sono aspetti secondari, ma parti integranti del processo di sviluppo e testing. Effettuiamo test di carico per verificare che i prodotti siano in grado di gestire il volume di traffico previsto e controlli della sicurezza per assicurare che i dati dei nostri clienti siano protetti, un requisito per noi prioritario.
  • Lancio: l'esecuzione è fondamentale durante questa fase. Quando implementiamo il nostro piano di go-to-market, è importante analizzare a fondo ciò che influenzerà l'approccio al rilascio e come questo potrebbe influire sull'ambito tecnico. Durante la fase di lancio, lavoriamo anche a stretto contatto con i team di marketing e vendita e monitoriamo rigorosamente i dati del lancio, spesso in tempo reale, per assicurarci di essere sulla strada giusta per raggiungere gli obiettivi e identificare rapidamente eventuali problemi da risolvere. Una lezione fondamentale che ho imparato nel corso degli anni è l'importanza della flessibilità durante questa fase. Per quanto tu possa pianificare con cura, ci saranno sempre delle sorprese. La capacità di cambiare rapidamente direzione in base ai dati e ai feedback del mondo reale è cruciale.
  • Post-lancio: il lavoro non si ferma dopo il lancio. Continuiamo a monitorare i dati di successo a lungo termine e prestiamo attenzione ai segnali del "Giorno 2" che potrebbero indicare che stiamo perdendo di vista ciò che conta veramente nei nostri prodotti. Questi segnali potrebbero includere team che si concentrano eccessivamente sul raggiungimento di specifici dati od obiettivi a scapito di ciò che conta veramente per i clienti o per l'azienda. Un altro esempio è quando un team enfatizza eccessivamente la creazione di processi e meccanismi finendo con il soffocare la creatività e l'agilità. Sebbene i meccanismi siano importanti e rappresentino una parte essenziale del nostro modo di operare in Amazon, dovrebbero facilitare il progresso, non ostacolarlo.
  • Iterazione ed evoluzione: in questa fase finale, utilizziamo i dati post-lancio per validare la nostra ipotesi originale o per valutare se dobbiamo cambiare direzione e modificare la nostra visione. Potrebbe accedere, ad esempio, che la domanda dei clienti relativa al nostro prodotto non sia quella che pensavamo oppure che non capiscano la sua proposta di valore. Incorporiamo questi insegnamenti nelle versioni future del prodotto e negli altri prodotti che stiamo creando nel nostro portafoglio. Entriamo in contatto con i clienti e analizziamo i dati di utilizzo per ottenere feedback sul prodotto e per assicurarci che stiamo risolvendo le loro preoccupazioni e le lacune del prodotto mentre pianifichiamo i miglioramenti futuri

Conoscenze apprese sul ciclo di vita del prodotto

Nel corso degli anni, mentre perfezionavamo il nostro approccio a queste cinque fasi, abbiamo acquisito alcune informazioni preziose sul ciclo di vita del prodotto in generale:

  • Il ciclo di vita raramente è lineare: presentiamo queste fasi in sequenza, ma in realtà spesso si sovrappongono e si ripetono. Un funzionalità potrebbe essere nella fase di post-lancio e, nello stesso momento, un'altra funzionalità potrebbe trovarsi nella fase di pre-sviluppo.
  • Le esigenze dei clienti si evolvono rapidamente: un prodotto che l'anno scorso era all'avanguardia, oggi potrebbe essere il minimo indispensabile. Abbiamo imparato a essere flessibili nelle nostre visioni a lungo termine per adattarci alle dinamiche mutevoli del mercato.
  • I dati sono cruciali, ma il contesto è sovrano: noi ci basiamo sui dati, ma abbiamo imparato che i numeri da soli non raccontano l'intera storia. Comprendere il contesto che sta dietro ai dati è spesso ciò che porta a innovazioni rivoluzionarie.
  • A evitare i pensieri del Giorno 2 si inizia dal Giorno 1: abbiamo imparato che pianificare il successo a lungo termine e i potenziali ostacoli fin dall'inizio porta alla creazione di prodotti più sostenibili.
  • La velocità è importante ma non deve andare a scapito della qualità: anche se puntiamo a muoverci velocemente, abbiamo imparato a nostre spese che affrettarsi a lanciare sul mercato un prodotto non perfezionato può ledere la fiducia dei clienti.
  • Le idee di maggiore impatto spesso provengono da fonti inaspettate: alcuni dei miglioramenti più utili che abbiamo apportato a un prodotto sono nati da ticket dell'assistenza clienti o da commenti durante le sessioni di test con gli utenti.

Queste informazioni non solo hanno plasmato il modo in cui Amazon affronta ogni fase del ciclo di vita dei prodotti, ma hanno anche rafforzato l'importanza della collaborazione interfunzionale durante l'intero processo. Questo spirito di collaborazione non è semplicemente un di più bello da avere; è fondamentale per il nostro modo di operare e innovare. In Amazon Ads, non aderiamo a una matrice RACI (responsible, accountable, consulted e informed) formale. Abbiamo invece linee guida che promuovono responsabilità e senso di appartenenza:

  • i product manager sono responsabili del "cosa";
  • gli ingegneri sono responsabili del "come";
  • i TPM sono responsabili del "quando".

Comunque queste non sono regole rigide. La nostra cultura incoraggia tutti a contribuire al di là delle proprie responsabilità primarie, promuovendo l'innovazione e la rapida risoluzione dei problemi.

L'evoluzione continua

La realizzazione di prodotti in Amazon Ads è un processo in continua evoluzione poiché continuiamo a imparare dai nostri clienti e dalle loro aspettative. Ci spingiamo costantemente a innovare e, nel processo, a offrire esperienze entusiasmanti.

Nel prossimo articolo della serie Gestione di prodotti innovativi, uno dei nostri direttori PMT ci spiegherà come influenzare senza essere autoritari.